Il confessionale ligneo del XVIII secolo di ignoto intagliatore meridionale, alto 285 cm, largo 160 cm e profondo 95 cm, è costituito da una bassa predella su cui poggiano il vano del seggio, a cui si accede attraverso un cancelletto a pianta rettangolare con gli spigoli arrotondati, e gli inginocchiatoi. Decori con gigli a rilievo sono poste sul fronte delle pareti che separano il confessore dal penitente. Pannelli con profili curvilinei e con intagli di motivi fogliari proteggono l’inginocchiatoio e danno eleganza al frontale del confessionale. L’apertura del vano del seggio, al di sopra del cancelletto è formato da un rettangolo sormontato da un arco. Le pareti divisorie sono munite di poggiagomito e di doppia grata: listelli lignei all’esterno e metallo traforato verso l’interno, i cui fori formano delle figurazioni. A protezione delle grate sono posti appositi sportelli. Tutte le parti visibili sono decorate con motivi fogliari monocromatici, che bene si armonizzano con gli altri arredi lignei della chiesa. Un motivo curvilineo sormontato da una piccola croce completa in alto il confessionale.